Sostegni bis, potenziate le Reti di cure palliative su tutto il territorio nazionale
Di NS
E' stato approvato l'emendamento a prima firma Giorgio Trizzino (Misto): "Si conclude cosìil lungo percorso di attuazione della legge 38 del 2010"
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Si aggiunge un nuovo tassello al percorso normativo di accesso alle cure palliative. Nel decreto Sostegni bis, all'esame della commissione Bilancio di Montecitorio, è stato infatti approvato l'emendamento a prima firma Giorgio Trizzino (Gruppo Misto) che consentirà, come spiega lo stesso deputato, "la piena attuazione delle Reti di cure palliative in modo uniforme su tutto il territorio nazionale".
Con il via libera a questa modifica nel decreto che approderà in Aula lunedì, sottolinea il parlamentare, "si conclude il lungo percorso di attuazione della legge 38 del 2010". Nel dettaglio, "le Regioni verranno affiancate da Agenas nella realizzazione di un piano triennale che, previa una ricognizione delle attività fino ad oggi svolte, permetterà alle reti locali di cure palliative di essere completamente operative sui tre livelli assistenziali costituiti dall'assistenza domiciliare, dagli Hospice e dalle attività ospedaliere".
In caso di mancata attuazione da parte delle Regioni, continua Trizzino, "scatterà il potere sostitutivo dello Stato che provvederà alla piena attuazione del programma triennale. Entro il 30 giugno 2022 verranno finalmente definite le tariffe massime per le remunerazioni delle prestazioni in ambito domiciliare e residenziale. Si completa con questo provvedimento - conclude il deputato - un percorso lungo e complesso che ha visto sempre in prima linea i nostri esperti e la Società italiana di cure palliative che, insieme alla Federazione italiana di cure palliative, hanno fornito un importante supporto tecnico alla mia azione politica".