Sostegni bis, più posti nei corsi di laurea per infermieri. La Camera impegna il Governo
Di NS
Approvato l'odg della deputata M5s Stefania Mammì: "E' un primo passo. Abbiamo bisogno di far fronte a questa carenza cronica"
di Paola Alagia
Uscito dalla porta, è in qualche modo rientrato dalla finestra. Anche se più che una finestra è un piccolo pertugio. L'emendamento respinto al Sostegni bis della deputata M5s Stefania Mammì, che proponeva l'aumento del numero di posti disponibili per l'accesso ai corsi di laurea infermieristica per l'anno accademico 2021-2022, è stato accolto infatti ieri alla Camera, prima del via libera al provvedimento, tra gli ordini del giorno.
Come tale, quindi, impegna il Governo a "a valutare l'opportunità di prevedere l'aumento dei posti disponibili ai corsi di laurea in Infermieristica per il prossimo anno accademico 2021/2022 e adottare interventi mirati a sostenere con adeguate risorse la carenza di organico del personale infermieristico in Italia".
Il decreto Miur con la definizione ancora provvisoria per le immatricolazioni ai corsi di laurea delle professioni sanitarie (n. 794 del 13 luglio 2021) prevede 17.133 posti in infermieristica (erano 16.013 lo scorso anno), oltre ai 264 per infermieristica pediatrica. Evidentemente un numero ancora insufficiente, secondo la parlamentare. Interpellata da Nursind Sanità, infatti, Mammìspiega: "C'è una reale necessità di aumentare i posti disponibili per i corsi di laurea in infermieristica per far fronte alla carenza di infermieri che la pandemia da Covid-19 ha mostrato in tutta la sua gravità. L'approvazione del mio odg è il primo passo, perchè comunque nel Paese abbiamo bisogno di far fronte a questa carenza cronica".