21 Novembre 2022

Rsa: effetto pandemia, nel 2020 +43% dei decessi

Un’ecatombe nelle residenze socio-assistenziali secondo i dati Istat. Gli ospiti totali sono calati del 10%. Il Nord-est offre più posti letto (9,9 per mille residenti), mentre il Sud supera di poco quota tre

Di NS

Al 31 dicembre 2020 sono 12.630 i presidi residenziali attivi nel nostro Paese, con un'offerta di circa 412mila posti letto, sette ogni 1.000 persone residenti. Le strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie hanno risentito fortemente della situazione emergenziale dovuta al Covid-19 e hanno dovuto affrontare nuove sfide organizzative al fine di fronteggiare le emergenze del periodo: nel 2020 rispetto all'anno precedente è stato del 43% l'aumento dei decessi tra gli ospiti anziani. È quanto emerge dal rapporto Istat "Le strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie (al 31 dicembre 2020)".

Gli ospiti totali al 31 dicembre 2020 sono 342.361, il 10% in meno dell'anno precedente. Il 75% degli ospiti è ultrasessantacinquenne, il 20% ha un'età tra i 18 e 64 anni e il restante 5% è composto da minori. Tra il 2015 e il 2020 i bambini e i ragazzi ospitati sono diminuiti di 2.300 unità. Si è ridotta la presenza dei minori stranieri che ha sempre rappresentato una quota consistente degli ospiti minori: nel 2015 i minori stranieri rappresentavano il 46% del totale degli ospiti di pari età, nel 2020 tale percentuale è scesa al 39%. Resta invece stabile la quota di adulti ospitati nelle strutture residenziali.

L'offerta è maggiore nel Nord-est, con 9,9 posti letto ogni 1.000 residenti, mentre nel Sud del Paese supera di poco i tre posti, con appena il 10% dei posti letto complessivi. Più di 343mila i lavoratori impiegati in queste attività, ai quali vanno aggiunti oltre 35mila volontari. Secondo il rapporto, ammonta al 75% la quota di strutture residenziali gestite da organismi di natura privata e gli enti non profit rappresentano il 51%.


Report Istat sulle Rsa



Sempre più vicini ai nostri lettori.
Segui Nursind Sanità anche su Telegram