Malattie rare, Gemmato: "Via libera al Piano nazionale entro il 28 febbraio"
Per il sottosegretario alla Salute "l'Italia conta su una comunità scientifica robusta. Ora occorre garantire la stessa velocità nella diagnosi, nella presa in carico e nella cura dei pazienti"

"Il Comitato nazionale delle Malattie rare ha preso l'impegno di licenziare il Piano nazionale malattie rare entro il prossimo 28 febbraio - data in cui ricorre anche la Giornata mondiale delle Malattie rare - rappresentando un segno tangibile di attenzione e di cambio di passo che vogliamo fare, insieme al mondo scientifico e alle associazioni di categoria". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, intervenendo all’evento "Screening Neonatale Esteso: i traguardi raggiunti, i nodi irrisolti e le opportunità del prossimo futuro", promosso da O.M.a.R - Osservatorio Malattie Rare.
Gemmato che ha ricevuto la delega alle Malattie rare si è soffermato proprio sul suo impegno, definendolo "sfidante": "L'Italia ha molte eccellenze su cui puntare e nel campo delle patologie rare possiamo contare su una politica unita e una comunità scientifica robusta, affiancata dall'impegno e dalla conoscenza delle associazioni di pazienti”. La priorità è superare "la diversità di approccio alla malattia che riscontriamo purtroppo a livello territoriale. Garantire la stessa velocità nella diagnosi, nella presa in carico e nella cura, nel rispetto dell'articolo 32 della nostra Costituzione – ha concluso -, è un dovere di uno Stato etico che non deve lasciare indietro nessuno".
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