08 Settembre 2023

Covid, test in ospedale ai sintomatici. Tamponi anche per gli ospiti delle Rsa

Arriva la circolare del Ministero. Per i pazienti senza sintomi libero accesso ai pronto soccorso. I dettagli

Di NS
Foto di Ewa Urban
Foto di Ewa Urban

Era attesa ed è arrivata la circolare del Ministero che regolerà l’utilizzo dei tamponi per accedere in ospedali e pronto soccorso. Ecco che cosa c’è da sapere. Innanzitutto i pazienti che presentano sintomi da Covid devono effettuare il test per accedere all'ospedale. Secondo la circolare infatti "esaminato l'attuale andamento clinico-epidemiologico e considerate le indicazioni contenute nei documenti nazionali e internazionali, anche al fine di rendere omogenea la pratica dell`effettuazione dei test a livello nazionale, si forniscono raccomandazioni in merito ai casi nei quali è opportuno procedere all`approfondimento diagnostico per Sars-CoV-2".

"In ogni caso - si legge nel testo - resta ferma la responsabilità e la possibilità da parte del direttore sanitario della struttura o del clinico che ne ravvisi la necessità, di definire ulteriori indicazioni per l'effettuazione dei test e misure di prevenzione e protezione aggiuntive rispetto a quelle di seguito riportate".

Ma andiamo con ordine:
-Accesso in Pronto Soccorso e accesso per ricovero nelle strutture sanitarie. Per i pazienti che non presentano sintomi compatibili con Covid-19 al triage effettuato all’accesso al Pronto soccorso non è indicata l’esecuzione del test per Sars-CoV-2; per i pazienti che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con Covid-19 è indicata l’effettuazione di test diagnostici per Sars-CoV-2. Laddove possibile, è opportuno attivare/mantenere un percorso più ampio di sorveglianza epidemiologica con la ricerca di altri virus, quali ad esempio: virus influenzali A e B, VRS, Adenovirus, Bocavirus, Coronavirus umani diversi da Sars-CoV-2, Metapneumovirus, virus Parainfluenzali, Rhinovirus, Enterovirus; per i pazienti che all’anamnesi dichiarano di aver avuto contatti stretti con un caso confermato Covid-19, con esposizione negli ultimi 5 giorni, è indicata l'effettuazione di test diagnostici per Sars-CoV-2; per i pazienti, pur asintomatici, che devono effettuare ricovero o un trasferimento (sia programmato che in emergenza) in setting assistenziali ad alto rischio (es. reparti nei quali sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, strutture protette, RSA, etc.) è indicata l'effettuazione di test diagnostici per Sars-CoV-2.

-Agli ospiti che devono accedere (es. nuovi ingressi, trasferimenti) alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, in cui siano presenti persone fragili a rischio per età o patologie concomitanti, è indicata l'effettuazione di test diagnostici per Sars-CoV-2 al momento dell'accesso presso la struttura". Inoltre, "Fermo restando il rispetto delle misure di igiene e protezione personale, utili alla riduzione del rischio di trasmissione dei virus respiratori, come previsto dall'Ordinanza del Ministro della Salute del 28/04/20231 e dalla Circolare n. 25613 dell'11 agosto 20232, si precisa quanto segue: i visitatori/accompagnatori che presentano sintomi compatibili con Covid-19 devono evitare di accedere alle succitate strutture; gli operatori addetti all'assistenza sanitaria e socio-sanitaria che presentano sintomi compatibili con Covid-19 devono evitare di accedere in setting assistenziali, sia di degenza che ambulatoriali, dove sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, secondo le modalità e le procedure adottate dalle direzioni delle strutture". 

 

Circolare test diagnostici strutture sanitarie 

 

 

 

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