27 Settembre 2023

Dengue: da Aifa via libera al vaccino di Takeda

Si tratta di un preparato tetravalente vivo attenuato per la profilassi contro la patologia che è considerata dall'Oms tra le 10 minacce alla salute globale ed è endemica in oltre 125 Paesi

Di NS
Foto di Nuriyah
Foto di Nuriyah

Un’arma in più nella lotta alla malattia da Dengue, causata da uno dei quattro sierotipi del virus. Oggi l’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha dato il via libera a Tak-003, il vaccino tetravalente vivo attenuato per la profilassi contro la patologia. Sarà possibile usarlo per soggetti a partire dai quattro anni di età. Si tratta dell’unico preparato vidimato in Italia anche per chi non ha avuto precedente esposizione al virus. Peraltro, non serve un test pre-vaccinale.

“La Dengue è una malattia infettiva causata dal virus omonimo, appartenente alla famiglia delle Flaviviridae, che viene trasmesso dalle punture di zanzara del genere Aedes, compresa anche la zanzara tigre presente nel nostro territorio – ha spiegato Nicola Petrosillo, responsabile del Servizio prevenzione e controllo infezioni, Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma –. È una malattia infettiva che in alcuni casi, può evolvere in una forma grave con necessità di ospedalizzazione. Il nuovo vaccino di Takeda risulta innovativo perché strutturato sulla base del sierotipo 2 del virus dengue (DENV-2), sfruttando la tecnologia ricombinante per garantire l’immunizzazione contro tutti e quattro i sierotipi del virus. Circa la metà della popolazione mondiale vive in aree in cui la Dengue è endemica, e i Paesi asiatici sono tra i più colpiti”. "Ogni anno in tutto il mondo vengono riportati circa 390 milioni di casi di infezione, con un’incidenza che è aumentata di 30 volte negli ultimi 50 anni – ha aggiunto Petrosillo –. In Europa la Dengue non è endemica, ma si registrano quasi esclusivamente casi importati da soggetti che hanno visitato di recente zone endemiche. Questo nuovo vaccino rappresenterà un potente strumento nella prevenzione della malattia nei viaggiatori internazionali, per turismo, lavoro o rientro nei Paesi di origine”.

Va detto che la Dengue è stata inclusa dall’Organizzazione mondiale della sanità tra le 10 minacce alla salute globale ed è endemica in oltre 125 Paesi. Si tratta infatti di una tra le patologie virali, trasmesse da vettori, a più rapida propagazione al mondo, per colpa soprattutto della globalizzazione e del climate change. “L’accesso del cittadino al nuovo vaccino, per motivi di turismo e/o di lavoro verso le aree tropicali e subtropicali del mondo dove la Dengue è endemica, una volta messo a disposizione nelle varie Regioni previa acquisizione dalle stesse, potrà avvenire nei centri autorizzati all’effettuazione del vaccino della febbre gialla e delle vaccinazioni contro le malattie quarantenarie e al rilascio del relativo certificato ad uso internazionale su specifico modello Oms. La schedula vaccinale si compone di due dosi a distanza di tre mesi l’una dall’altra, in soggetti a partire dai quattro anni di età. Per coloro che viaggiano, con breve preavviso prima della partenza, invece sarebbe auspicabile un programma approvato di vaccinazione accelerata”, ha spiegato il professor Roberto Ieraci, infettivologo, vaccinologo, ricercatore senior associato Consiglio nazionale delle ricerche.

In Italia, Tak-003 è indicato per la prevenzione della malattia da Dengue causata da uno qualsiasi dei quattro sierotipi di virus Dengue, è inoculabile in soggetti a partire dai quattro anni di età e deve essere somministrato per via sottocutanea con dose da 0,5 mL in uno schema a due dosi (0 e 3 mesi) secondo il regime di dosaggio approvato sono sufficienti 2 dosi per raggiungere l’immunizzazione.

 

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