Autismo, l'Intelligenza artificiale arriva in soccorso della diagnosi precoce
Lo studio, guidato dall'Università di Louisville nel Kentucky, è stato condotto su 226 bambini. I ricercatori: "Il nostro approccio consentirà di rivelarlo nei piccoli sotto i due anni". I dettagli

Una diagnosi precoce di autismo può arrivare anche grazie al supporto dell’intelligenza artificiale. E’ un nuovo sistema di IA che è riuscito a diagnosticarlo nei bambini tra i 24 e i 48 mesi con un tasso di accuratezza del 98,5%. A rivelarlo è una ricerca condotta da un gruppo multidisciplinare guidato dall’Università di Louisville nel Kentucky. Il sistema presentato durante l’annuale incontro della Radiological Society of North America (RSNA), è in grado di analizzare risonanze magnetiche specializzate del cervello.
Si tratta di un sistema a tre fasi che analizza e classifica le immagini di risonanze magnetiche a tensore di diffusione (DT-MRI) del cervello. La DT-MRI è una tecnica speciale che rileva come l’acqua si muove lungo i tratti della materia bianca nel cervello. "Il nostro algoritmo è addestrato per identificare aree di deviazione e diagnosticare se qualcuno è autistico o neurotipico", ha dichiarato Mohamed Khudri, parte del team di ricerca. "L’autismo è principalmente una malattia delle connessioni improprie nel cervello", ha detto il co-autore Gregory N. Barnes, professore di neurologia e direttore del Norton Children’s Autism Center a Louisville. "La DT-MRI cattura queste connessioni anomale che portano ai sintomi che i bambini autistici spesso presentano, come la comunicazione sociale compromessa e comportamenti ripetitivi".
Il metodo della ricerca: i ricercatori hanno applicato la loro metodologia alle scansioni cerebrali DT-MRI di 226 bambini tra i 24 e i 48 mesi provenienti dall’Autism Brain Imaging Data Exchange-II. Il dataset includeva scansioni di 126 bambini affetti da autismo e 100 bambini in sviluppo normale. La tecnologia ha dimostrato una sensibilità del 97%, una specificità del 98% e un’accuratezza complessiva del 98,5% nell’identificare i bambini autistici.
"Il nostro approccio consentirà la diagnosi precoce dell’autismo nei bambini sotto i due anni", ha affermato Khudri. "Crediamo che l’intervento terapeutico prima dei tre anni possa portare a risultati migliori, inclusa la possibilità per le persone autistiche di raggiungere una maggiore indipendenza e un QI più elevato". Secondo il Rapporto comunitario sull’autismo del CDC del 2023, meno della metà dei bambini con disturbo dello spettro autistico ha ricevuto una valutazione dello sviluppo entro i tre anni, e il 30% dei bambini che soddisfacevano i criteri per il disturbo dello spettro autistico non ha ricevuto una diagnosi formale entro gli 8 anni.
I ricercatori adesso stanno lavorando per commercializzare e ottenere l’approvazione della Fda per il loro software di intelligenza artificiale.
Sempre più vicini ai nostri lettori.
Segui Nursind Sanità anche su Telegram