22 Novembre 2023

Autismo, l'Intelligenza artificiale arriva in soccorso della diagnosi precoce

Lo studio, guidato dall'Università di Louisville nel Kentucky, è stato condotto su 226 bambini. I ricercatori: "Il nostro approccio consentirà di rivelarlo nei piccoli sotto i due anni". I dettagli

Di NS
Foto di Esi Grünhagen
Foto di Esi Grünhagen

Una diagnosi precoce di autismo può arrivare anche grazie al supporto dell’intelligenza artificiale. E’ un nuovo sistema di IA che è riuscito a diagnosticarlo nei bambini tra i 24 e i 48 mesi con un tasso di accuratezza del 98,5%. A rivelarlo è una ricerca condotta da un gruppo multidisciplinare guidato dall’Università di Louisville nel Kentucky. Il sistema presentato durante l’annuale incontro della Radiological Society of North America (RSNA), è in grado di analizzare risonanze magnetiche specializzate del cervello.

Si tratta di un sistema a tre fasi che analizza e classifica le immagini di risonanze magnetiche a tensore di diffusione (DT-MRI) del cervello. La DT-MRI è una tecnica speciale che rileva come l’acqua si muove lungo i tratti della materia bianca nel cervello. "Il nostro algoritmo è addestrato per identificare aree di deviazione e diagnosticare se qualcuno è autistico o neurotipico", ha dichiarato Mohamed Khudri, parte del team di ricerca. "L’autismo è principalmente una malattia delle connessioni improprie nel cervello", ha detto il co-autore Gregory N. Barnes, professore di neurologia e direttore del Norton Children’s Autism Center a Louisville. "La DT-MRI cattura queste connessioni anomale che portano ai sintomi che i bambini autistici spesso presentano, come la comunicazione sociale compromessa e comportamenti ripetitivi".


Il metodo della ricerca: i ricercatori hanno applicato la loro metodologia alle scansioni cerebrali DT-MRI di 226 bambini tra i 24 e i 48 mesi provenienti dall’Autism Brain Imaging Data Exchange-II. Il dataset includeva scansioni di 126 bambini affetti da autismo e 100 bambini in sviluppo normale. La tecnologia ha dimostrato una sensibilità del 97%, una specificità del 98% e un’accuratezza complessiva del 98,5% nell’identificare i bambini autistici.
"Il nostro approccio consentirà la diagnosi precoce dell’autismo nei bambini sotto i due anni", ha affermato Khudri. "Crediamo che l’intervento terapeutico prima dei tre anni possa portare a risultati migliori, inclusa la possibilità per le persone autistiche di raggiungere una maggiore indipendenza e un QI più elevato". Secondo il Rapporto comunitario sull’autismo del CDC del 2023, meno della metà dei bambini con disturbo dello spettro autistico ha ricevuto una valutazione dello sviluppo entro i tre anni, e il 30% dei bambini che soddisfacevano i criteri per il disturbo dello spettro autistico non ha ricevuto una diagnosi formale entro gli 8 anni.
I ricercatori adesso stanno lavorando per commercializzare e ottenere l’approvazione della Fda per il loro software di intelligenza artificiale.

 

 

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