Infermieri, Guidolin: "Inserire la professione tra i lavori usuranti"
Secondo la sentarice del M5s , "la disaffezione per i mestieri sanitari non dipende solo da un fattore economico, ma anche da carichi diventati insostenibili"
Di NS
Continua il pressing sul lavoro dell'infermiere come usurante. A sollevare il tema è stata ieri la Fnopi audita sul ddl lavoro alla Camera. Ma prima ancora, il 6 febbraio scorso, era stato il Nursind, sempre nel ciclo di audizioni di Montecitorio.
Il segretario Bottega in audizione sul ddl #lavoro in Commissione XI a @montecitorio.Ha sollevato i temi della professione di #infermiere che andrebbe considerata #usurante e della disparità di trattamento tra i sindacati rappresentativi nella #Pa e quelli rappresentati nel #Cnel pic.twitter.com/lV9jQC9uPe
— Nursind Official (@OfficialNursind) February 6, 2024
Oggi, a rilanciare l'appello della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche è la senatrice del M5s, Barbara Guidolin che sottolinea: è "una battaglia che io e il M5s conduciamo da tempo e che è anche oggetto di due disegni di legge depositati al Senato, a firma rispettivamente mia e di Orfeo Mazzella, con cui chiediamo di inserire medici, infermieri e tutto il personale sanitario fra gli 'usuranti'.
Secondo la sentarice, "finora il governo ha preferito girarsi dall’altra parte rispetto ai diritti e alla dignità dei lavoratori di questo comparto, prova ne è la scandalosa norma in materia di pensioni inserita nell’ultima manovra. La disaffezione per le professioni sanitarie non dipende solo da un fattore economico, ma anche - insiste - da carichi di lavoro diventati insostenibili e da modelli organizzativi che non valorizzano il personale sanitario. Prima il governo decide di cambiare rotta e meglio è".
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