02 Maggio 2024

Cure a debito, i prestiti per la salute superano il miliardo di euro

Giacomelli, segretario nazionale Codici: "Scenario allarmante. Chi può permetterselo aggira i tempi delle liste d'attesa e si rivolge al privato anche per esami meno costosi"

Di NS
Cure a debito, i prestiti per la salute superano il miliardo di euro

Indebitarsi per le cure sta ormai diventando la regola. E il valore dei prestiti per le visite, che secondo l’associazione Codici supera il miliardo di euro, ne è la prova. Secondo Codici, infatti, non c’è limite alle richieste di prestito, ma quanto sta accadendo nel settore sanitario merita una riflessione attenta.
"Siamo di fronte ad uno scenario allarmante – afferma Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – e sinceramente rimaniamo allibiti da come la politica sta affrontando il problema. In questo clima perenne da campagna elettorale assistiamo ad un continuo scaricabarile, a polemiche che non spostano di un millimetro la questione. Il boom dei malati indebitati è un’emergenza che merita la massima attenzione".

Sempre più persone, prosegue, "richiedono un prestito per garantire cure mediche, chi se lo può permettere si rivolge al privato anche per esami meno costosi per aggirare i tempi delle liste d’attesa per i servizi offerti dal sistema sanitario nazionale. Il valore dei prestiti per le visite supera il miliardo di euro ed il dato è destinato ad aumentare".
Tant’è che "molti pazienti con redditi bassi – tira le somme Giacomelli – sono stati costretti a rimandare o, addirittura, rinunciare alle cure sanitarie non potendo accedere al Ssn e non potendo sostenere i costi della sanità a pagamento", mentre "tanti italiani rinunciano ad altre spese per sostenere quelle sanitarie. Tutto questo è inaccettabile e scandaloso".

 

 

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