09 Dicembre 2024

Dl Milleproroghe: resta lo scudo Covid per i danni colposi in sanità

Il decreto arriva oggi in Cdm. Nella bozza visionata da Nursind Sanità c'è anche la proroga per la validità delle qualifiche dei professionisti ucraini. Prolungata la possibilità di ricorrere a specializzandi e incarichi di lavoro autonomo

Di U.S.V.

Puntuale come ogni fine d’anno, arriva oggi in Consiglio dei ministri il decreto Milleproroghe. Il provvedimento sarà probabilmente assegnato in prima lettura al Senato e al suo interno sono diverse le norme che riguardano la sanità, cui è dedicato l’articolo 4 della bozza che Nursind Sanità ha potuto visionare.

Innanzitutto viene spostato a fine 2025 il termine entro cui è consentito l’esercizio temporaneo delle qualifiche sanitarie e socio-sanitarie a beneficio dei professionisti ucraini che erano residenti nel loro Paese prima dello scoppio della guerra e che intendono operare nel territorio nazionale in base al titolo conseguito all’estero e regolato da specifiche direttive dell’Ue. Viene poi contemplata la possibilità per il Ssn di avvalersi anche l’anno prossimo di medici specializzandi e di incarichi a tempo determinato per il personale sanitario, per gli Oss e per gli specializzandi iscritti regolarmente all’ultimo e al penultimo anno della scuola di specializzazione. Inoltre, le aziende sanitarie possono ricorrere, fino al 31 dicembre 2025, a incarichi di lavoro autonomo a beneficio di laureati in medicina e chirurgia, abilitati e iscritti agli ordini professionali, anche se privi della specializzazione.

Il Milleproroghe quindi prevede che la limitazione della punibilità alle sole situazioni di colpa grave, prevista durante lo stato di emergenza pandemica, si applicherà anche ai casi di omicidio colposo e lesioni personali colpose commessi fino al 31 dicembre 2025 nell'esercizio di una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale. Inoltre, è prorogato alla fine dell’anno prossimo il termine di validità dell'iscrizione nell'elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale, per gli iscritti nell'elenco pubblicato sul sito internet del ministero della Salute in data primo aprile 2020.

Una norma riguarda poi l’Agenzia italiana del farmaco che è autorizzata, nei limiti delle proprie facoltà assunzionali, ad utilizzare fino al 31 dicembre 2025 le graduatorie dei concorsi pubblici approvate dalla stessa agenzia a decorrere dal primo settembre 2021. Viene inoltre prorogata dal 30 giugno 2023 al 31 dicembre 2024 la validità dei requisiti di partecipazione del personale medico ai concorsi per l’accesso alla dirigenza medica del Ssn nella disciplina di ‘Medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza’. Infine, ecco l’ennesima norma che mantiene in vita gli organi deputati alla liquidazione dell’Associazione italiana della Croce Rossa: il Milleproroghe cancella con un tratto di penna il termine tassativo del 31 dicembre 2024 e li congela in carica fino alla fine della procedura di liquidazione.


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