Papa Francesco al suo infermiere: "Grazie per avermi riportato in piazza"
Ieri, giorno di Pasquetta, la morte del Pontefice. A stroncarlo un ictus cerebrale. Solo il giorno prima la benedizione pasquale e il giro in papamobile tra i fedeli. Un bagno di folla per il quale ha ringraziato l'assistente sanitario personale Massimiliano Strappetti

"Grazie per avermi riportato in piazza". Sono tra le ultime parole pronunciate da Papa Francesco e rivolte a chi in questo tempo di malattia, ma già molto prima, ha vegliato su di lui senza sosta: Massimiliano Strappetti, l'infermiere che gli salvò la vita suggerendogli l'operazione al colon, il professionista che il Pontefice ha poi nominato nel 2022 suo assistente sanitario personale. Lo riferisce Vatican News.
Il Papa si è spento ieri, giorno di Pasquetta, all’indomani della sua uscita pasquale con giro in papamobile. È morto alle 7:35 all'età di 88 anni nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta. Ictus cerebrale, coma, collasso cardiocircolatorio irreversibile: sono state queste le cause di morte certificate dal direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, Andrea Arcangeli. Il pontefice veniva da un lungo periodo di ricovero al Policlinico Gemelli. In totale 38 giorni, durante i quali al suo fianco c’è stato appunto Strappetti. Ma l'infermeire ha continuato ad assisterlo ventiquattr'ore su ventiquattro anche durante la convalescenza a Casa Santa Marta. Era quindi con il Papa la domenica di Pasqua, durante l'Urbi et Orbi. Il giorno prima si erano recati nella Basilica di San Pietro per rivedere il "percorso" da fare l'indomani quando Francesco si sarebbe affacciato dalla Loggia delle Benedizioni e poi recato in piazza San Pietro per un giro in papamobile. Non senza qualche lieve timore iniziale: "Credi che possa farlo?", aveva chiesto a Strappetti che lo aveva rassicurato. Quindi l'abbraccio alla folla e in particolare ai bambini: il primo giro dopo le dimissioni dal Gemelli, ma anche l'ultimo della sua vita.
Un gesto – la benedizione e il percorso in piazza tra i fedeli - che, come ha voluto evidenziare anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, "appare come un saluto alla Chiesa, alle donne e agli uomini di tutto il mondo".
Sempre secondo quanto riporta Vatican News,Papa Francesco sarebbe morto sereno: intorno alle 5:30 del mattino le prime avvisaglie del malore, con il pronto intervento di chi vegliava su di lui. Più di un’ora dopo, fatto un gesto di saluto con la mano a Strappetti, sdraiato sul letto del suo appartamento al secondo piano di Casa Santa Marta, il Pontefice è entrato in coma. Non ha sofferto, è avvenuto tutto rapidamente, racconta chi gli era accanto in quegli ultimi momenti.
Sempre più vicini ai nostri lettori.
Segui Nursind Sanità anche su Telegram