31 Ottobre 2022

Marcello Gemmato è il nuovo sottosegretario alla Salute

Sarà il deputato pugliese e fedelissimo della Meloni ad affiancare il ministro Schillaci. Molto critico sia rispetto alla gestione Covid di Speranza e sia sulla riforma delle Case della comunità. Il profilo

Di Giovanni Cedrone
Marcello Gemmato è il nuovo sottosegretario alla Salute

Dopo la nomina di Orazio Schillaci a ministro della Salute, si completa la squadra di Lungotevere Ripa con un solo sottosegretario: sarà Marcello Gemmato, di Fratelli d’Italia, ad affiancare l’ex rettore di Tor Vergata. Non confermate infatti le voci della vigilia su altri nomi in predicato di andare al dicastero come quelli di Andrea Mandelli, responsabile sanità di Forza Italia, e del sottosegretario uscente Andrea Costa (Noi Moderati)

 

Marcello Gemmato, classe 1972, barese, è un fedelissimo di Giorgia Meloni, tanto da affiancarla nelle sue prime uscite parlamentari, come accaduto nei voti di fiducia alla Camera e al Senato. Dopo il percorso universitario, durante il quale è stato tra i fondatori di Azione Universitaria, il movimento prima di An e poi di Fratelli d’Italia, ha svolto la professione di farmacista a Bari per poi diventare consigliere comunale del capoluogo pugliese. Nel dicembre 2012 è tra i primi ad aderire a Fratelli d’Italia. Nel 2018 approda in Parlamento da deputato. In questi anni si è distinto per la sua attenzione sui temi sanitari, da membro e segretario della Commissione Affari sociali.

Oggi è il responsabile sanità di Fratelli d’Italia. Non ha risparmiato critiche sulle modalità di gestione dell’emergenza Covid prima al governo Conte e poi al governo Draghi. In particolare ha avversato il green pass, una misura che considera “non sanitaria” e che soprattutto, parole sue, “non parte da principi scientifici”. Con Nursind Sanità ha espresso le sue perplessità sulla riforma delle Case di comunità, soprattutto per i costi di gestione delle strutture pensate nelle riforme: “La mission 6 del Pnrr, 15,6 miliardi, istituisce 1350 case di comunità, 605 Cot (Centrali operative territoriali), 400 ospedali di comunità. Non è chiaro - ha detto - come riusciremo a finanziare nella ordinarietà queste strutture”.

Il neo sottosegretario, inoltre, è tra gli autori, insieme al collega di partito Galeazzo Bignami, di un ricorso alla magistratura amministrativa per costringere il ministro della Salute Roberto Speranza a rendere pubblica una copia del Piano nazionale emergenza per il contrasto al Covid. Non è un caso che nel programma sanità di Fratelli d’Italia, da lui redatto, una delle misure inserite sia la commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia, una priorità ribadita da Giorgia Meloni e dalla coalizione di centrodestra.