04 Ottobre 2023

Sanità, il piano Schelin: "Servono 4 miliardi l'anno per i prossimi cinque"

La segretaria del Pd definisce i tagli del governo "uno scempio": "Meloni non sa o non vuole vedere le diseguaglianze che crescono di fronte alla malattia, le liste d'attesa che si allungano a dismisura e la carenza drammatica di personale"

Di NS
Foto da Facebook di Elly Schlein
Foto da Facebook di Elly Schlein

Alle parole della premier Giorgia Meloni, che ieri dal palco delle Festival delle regioni invitava a non fossilizzarsi solo sui fondi da destinare al Ssn, oggi ribatte la leader del Pd Elly Schlein che, in un colloquio con Repubblica, lancia il suo piano per la sanità. Un progetto da condividere con le altre opposizioni per provare a fare fronte comune. La segretaria dem si scaglia contro i tagli alla sanità e dice che "non è solo una presa in giro per gli elettori, anche quelli che hanno votato FdI. E' uno scempio". Quindi la ricetta targata dem: "Servono almeno 4 miliardi l'anno in più per i prossimi cinque anni per raggiungere il 7,5% di spesa sanitaria rispetto al Pil e portare l'Italia alla media europea". Risorse che nei piani di Schlein serviranno per "sbloccare le assunzioni e chiudere la stagione dei gettonisti" e poi per  attuare "la riforma della medicina territoriale e di prossimità". Cifre che a Nursind Sanità aveva anticipato la responsabile salute della segreteria nazionale del Partito democratico, Marina Sereni

 

Il Pd, assicura, "non farà mezzo passo indietro di fronte al tentativo di questo Governo di spingere sull'orlo del baratro la sanità pubblica". Per poi aggiungere: "Meloni non sa o non vuole vedere le diseguaglianze che crescono tra i cittadini di fronte alla malattia, le liste d'attesa che si allungano a dismisura, la carenza drammatica di personale nei servizi pubblici, il malessere profondo che vivono medici, infermieri, professionisti che dopo essere stati chiamati eroi durante la pandemia ora si sentono abbandonati. La destra come pensa di spiegare al Paese che non metteranno risorse aggiuntive per la sanita' e che, addirittura, stanno preparando tagli pesantissimi?", si chiede. Non senza, però, mostrarsi collaborativa: "Noi - conclude - siamo pronti a discutere sulle misure per migliorare il nostro servizio sanitario nazionale".

 

 

 

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