06 Dicembre 2023

Manovra, Schillaci: "Le pensioni? Nessuno stralcio della norma"

Il ministro spiega che la misura verrà mitigata e spiega in che modo. Sulla fuga di medici e infermieri conferma: "Stiamo lavorando col Mef per togliere il vincolo al tetto di spesa per le assunzioni di personale"

Di NS
Manovra, Schillaci: "Le pensioni? Nessuno stralcio della norma"

Il taglio delle pensioni per il personale sanitario: è su questo che, intervistato dal Corriere della Sera, risponde oggi il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sottolineando: "Ci siamo impegnati a correggere" la misura. "Nel maxiemendamento che sta per essere presentato in Senato la norma viene grandemente mitigata". Ma dice anche, e questo non farà piacere al personale, infermieri in primis, che "lo stralcio non si può avere, per motivi tecnici".


Di qui la soluzione che si sta profilando: "Abbiamo concordato col ministro Giorgetti che siano salvaguardati medici e infermieri dipendenti che vanno in pensione col trattamento di vecchiaia e quelli che hanno maturato requisiti per l'assegno di anzianità entro l'entrata in vigore della legge di Bilancio 2024". Per chi maturerà i requisiti dopo l'entrata in vigore, "la norma verrà applicata in forma ridotta e gradualmente". Il minsitro aggiunge poi: "Abbiamo chiesto che una parte dei fondi per il rinnovo dei contratti collettivi del personale sanitario, incluso quello convenzionato, pari a 300-400 milioni dei 2,4 miliardi stanziati, sia corrisposto in anticipo a titolo di incremento dell'indennità di specificità. Parliamo di 3 miliardi, quelli messi in bilancio per il 2024 e i 2,3 della legge 2023, in tutto 5,3. Quindi non mi si dica che il governo vuole depotenziare la sanità pubblica. Questa è la prima volta, dopo oltre un decennio, che si incrementano le risorse, tra l'altro proprio per aumentare gli stipendi".

 

Il ministro non riparmia neppure una frecciata all’indirizzo dei medici: "Non li vedo uniti. In queste settimane li ho ricevuto sempre divisi".
Schillaci interviene poi sulla questione della fuga di medici e infermieri e annuncia: "Stiamo lavorando col Mef per togliere il vincolo al tetto di spesa per le assunzioni di personale. È un nostro obiettivo. Non tutte le Regioni però hanno raggiunto il tetto già disponibile. E molte non garantiscono le prestazioni dovute al cittadino. Gli operatori potranno guadagnare di più grazie all'aumento delle tariffe delle ore extra turno. Cinque ore settimanali di lavoro extra a 100 euro l'ora sono 2.000 euro al mese per un medico e 1.200 per un infermiere, 60 all'ora. Non mi sembra sia poco, di questi tempi. Non possiamo risolvere un decennio di blocco in un anno, ma non stiamo risparmiando sforzi".

 

 

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