Carenza farmaci, i senatori Pd incalzano Schillaci: "Il governo che fa?"
Nell'interrogazione a prima firma Filippo Sensi, si lancia l'allame su alcuni medicinali salvavita come quelli per la cura dell'epilessia e del diabete. I dettagli

Dopo il Pd alla Camera, anche i dem in Senato vanno in pressing su Orazio Schillaci e in un’interrogazione chiedono al ministro della Salute quali iniziative intenda adottare il governo di fronte alla carenza di alcuni farmaci spesso legati a terapie salvavita, “preziosi ed essenziali per diverse terapie e per un ampio spettro di patologie”, come scrivono i senatori Filippo Sensi, primo firmatario, e Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo.
"Se per alcuni farmaci di uso comune come paracetamolo, ibuprofene, antibiotici o l’amoxicillina la difficoltà di reperimento viene supplita da altri farmaci alternativi, per molti altri come ad esempio gli enzimi pancreatici e le insuline l’alternativa non è presente", si legge nel testo.
Nello specifico, “"e carenze più accentuate interessano farmaci di più difficile reperimento come ad esempio il fenobarbital per la cura dell’epilessia; il semaglutide per la cura del diabete ed il liraglutide a causa degli effetti riscontrati nelle cure dimagranti; scarsità che pare destinata ad aumentare".
Di qui la richiesta di intervento al ministro. Proprio per evitare che questa carenza "si protragga ulteriormente – concludono i senatori - con evidenti e gravi danni per la salute delle cittadine e dei cittadini".
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